Le truppe ucraine stanno avanzando sul campo a Bakhmut. Ieri sera il presidente francese, dopo l’arrivo del suo omologo ucraino a Parigi, ha promesso nuove forniture di veicoli blindati. Il premier britannico ha sottolineato che, il Regno Unito, rafforzerà il sostegno alle forze armate di Kiev.
La situazione a Bakhmut
A Bakhmut “l’Ucraina ha preso l’iniziativa. Ciò non significa che verrà liberata domani. Ma i combattimenti pesanti continueranno” e “in un senso più ampio, Bakhmut è il preludio di una controffensiva. È la porta che apre la possibilità all’Ucraina di lanciare una controffensiva di successo”. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista alla Bild, aggiungendo che “la controffensiva non è un evento unico che è iniziato oggi e finisce domani. Si tratta di molte azioni, alcune delle quali sono già in corso. (…) Esistono già piccoli progressi locali in diverse parti della regione di Donetsk”.
Il comunicato dell’Eliseo
“Nelle prossime settimane, la Francia formerà e attrezzerà diversi battaglioni con decine di veicoli blindati e carri leggeri, fra cui degli Amx-10Rc”: lo si legge in un comunicato congiunto al termine della cena di lavoro all’Eliseo fra il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, che chiedono nuove sanzioni contro la Russia.
Le parole del premier britannico
In un comunicato diffuso da Downing street Il premier britannico Rishi Sunak ha rimarcato che “questo è un momento cruciale nella resistenza dell’Ucraina a una terribile guerra di aggressione che non ha scelto o provocato”, e che Kiev ha bisogno “del sostegno costante della comunità internazionale per difendersi dalla raffica di attacchi incessanti e indiscriminati che sono stati la loro realtà quotidiana per oltre un anno”. “Le prime linee della guerra di aggressione di Putin possono essere in Ucraina, ma le faglie si estendono in tutto il mondo. È nel nostro interesse garantire che l’Ucraina abbia successo e che la barbarie di Putin non venga premiata – ha aggiunto Sunak – ecco perché il Regno Unito rafforzerà il sostegno all’Ucraina, dai carri armati all’addestramento, dalle munizioni ai veicoli blindati”.
Fonte: Ansa