L’agenzia russa Ria Novosti ha segnalato che l’Azerbaigian ha avviato un’operazione “antiterroristica” nel Nagorno Karabakh. Le vittime sono quattro agenti di polizia e due civili uccisi in diverse esplosioni.
L’operazione in corso
L’Azerbaigian ha detto di avere avviato un’operazione “antiterroristica” nel Nagorno Karabakh. Lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti. L’operazione è stata lanciata dopo che almeno sei morti sono stati registrati in diverse esplosioni in miniere nella regione separatista del Nagorno-Karabakh, segnalano le autorità dell’Azerbaigian, riprese dalle agenzie di stampa russe.
Le vittime
Le vittime sono quattro agenti di polizia e due civili uccisi in diverse esplosioni. L’Azerbaigian ha accusato “gruppi di sabotaggio” mentre le tensioni con l’Armenia aumentano. I servizi di sicurezza hanno riferito che due uomini sono morti la mattina presto nel distretto di Khodzhavenskiy, aggiungendo che quattro agenti di polizia sono stati uccisi mentre si recavano sul posto quando il loro veicolo ha colpito “una mina posata su un tunnel stradale in costruzione da gruppi armati armeni illegali”.
Fonte: Ansa