Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato su X le parole di Putin in merito all’attacco terroristico a Mosca. Il portavoce del Cremlino ha detto che “un’inchiesta è in corso” per comprendere le eventuali complicità ucraine nell’attacco. Prosegue intanto la guerra in Ucraina giunta al 762esimo giorno: l’esercito russo ha lanciato12 droni kamikaze sul territorio ucraino.
Zelensky: “Putin creatura malata e cinica”
“Putin ha parlato di nuovo a se stesso, durante una trasmissione televisiva. Ancora una volta ha accusato l’Ucraina. Una creatura malata e cinica. Nella sua mente, tutti sono terroristi tranne lui, nonostante il fatto che sia stato alimentato con il terrore per due decenni”: lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Putin è la più grande vetrina del terrore. Lui e i suoi servizi speciali. Quando sparirà, sparirà anche la domanda di terrore e violenza, perché è sua. Non è di nessun altro”, ha aggiunto.
Cremlino: “Per ora prematuro parlare di reazioni verso Kiev”
È ancora presto per parlare di quale sarà la reazione della Russia se sarà provata la partecipazione dell’Ucraina nell’attacco al Crocus City Hall di Mosca. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Un’inchiesta è in corso, non sarebbe corretto fare speculazioni ipotetiche in questo momento”, ha detto.
Kiev: “Nella notte 12 droni russi sull’Ucraina, tutti abbattuti”
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un totale di 12 droni kamikaze sull’Ucraina: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che tutti i velivoli senza equipaggio nemici sono stati abbattuti. I droni, di tipo Shahed, provenivano da Capo Chauda, nella Crimea occupata, dalla regione russa di Kursk e sono stati distrutti nelle regioni di Mykolaiv e Kharkiv. I russi hanno lanciato inoltre due missili guidati antiaerei S-300 in direzione della regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale.
Fonte: Ansa