Attacco jihadista nel sudovest del Niger: uccisi 7 soldati

Nigeria

Foto di Peggy und Marco Lachmann-Anke da Pixabay

Ancora scontri in Niger, Stato africano non nuovo ai colpi di Stato. Il 18 febbraio 2010 un primo colpo di Stato ha rovesciato il capo di Stato Mamadou Tandja. Nell’aprile 2011 si sono svolte le elezioni che hanno visto vincitore Mahamadou Issoufou. Il 26 luglio 2023, un secondo colpo di Stato in Niger è stato compiuto dalla guardia presidenziale contro il presidente della Repubblica Mohamed Bazoum, che è stato arrestato dai militari.

Attacco jihadista nel sudovest del Niger: uccisi 7 soldati

Sette soldati sono stati uccisi nel sudovest del Niger in un attacco di presunti jihadisti e altri cinque sono morti in un incidente stradale durante un intervento in risposta a questo attacco, ha annunciato il Ministero della Difesa nigerino in un comunicato stampa. Ieri “un’unità dell’operazione Almahaou in missione di sicurezza a Kandadji è stata violentemente attaccata da diverse centinaia di terroristi”, ha scritto Salifou Mody riferendo della morte dei 12 soldati: “cinque” legati a “un incidente di circolazione” e “sette in combattimento”. Altre sette persone sono rimaste ferite.

Niger: l’ambasciatore francese è rientrato a Parigi

L’ambasciatore di Francia in Niger, Sylvain Itté, i cui militari al potere a Niamey reclamavano la partenza da fine agosto è rientrato a Parigi: è quanto annunciato dal ministero degli Esteri francese citato dalla France Presse. Al suo arrivo, l’ambasciatore è stato ricevuto al Quai d’Orsay dalla ministra degli Esteri, Catherine Colonna, che ha voluto “ringraziarlo per la sua azione come quella delle sue equipe al servizio del nostro Paese, in condizioni difficili”. L’ambasciatore e sei collaboratori avevano lasciato Niamey verso le quattro del mattino. Domenica sera, il presidente Emmanuel Macron aveva annunciato il ritorno a Parigi dell’ambasciatore Itté “nelle prossime ore”.

Fonte: Ansa

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