Solchi luminosi nel cielo di Kiev, durante l’ennesima notte di guerra. Le autorità ucraine hanno riferito di un massiccio attacco via drone sulla capitale, con il lancio accertato di 54 testate, 52 delle quali abbattute dal sistema antimissile. Tutti i droni sarebbero di fabbricazione iraniana.
Droni su Kiev
L’esercito ucraino questa notte ha abbattuto 52 droni di fabbricazione iraniana nello spazio aereo del Paese, sui 54 lanciati dall’esercito del Cremlino proprio alla vigilia del Kiev Day, quando la capitale celebra l’anniversario della sua fondazione di 1541 anni fa con concerti, fiere e mostre.
L’Aeronautica militare ucraina ha reso noto l’abbattimento degli Shaded lanciati dalle regioni russe di Bryansk e Krasnodar indicando che l’attacco è stato effettuato a più ondate per 5 ore, come riporta Rbc-Ucraina.
Secondo informazioni non definitive, un uomo di 40 anni è rimasto ucciso in un distretto di Kiev e una donna è stata ferita.
“Mai un attacco così”
Secondo l’amministrazione militare della capitale si tratta dell’attacco aereo più imponente condotto dalla Russia dall’inizio dell’invasione. Gli attacchi sono andati avanti l’intera notte, con le esplosioni avvertite non solo a Kiev ma anche in numerose altre città. Secondo quanto riferito dal Kiev Independent, i sistemi di difesa aerea sono rimasti attivi a lungo. Le esplosioni sono state registrate ancora questa mattina anche a Zhytomyr.
Durante gli attacchi russi della scorsa notte su Kiev, alcuni residenti sono usciti sui balconi nonostante l’allarme urlando insulti contro Vladimi Putin e lo slogan “gloria alla difesa aerea”, come riporta il Guardian
Allarme in tutta la regione
Nella notte la capitale è stata scossa dalle esplosioni, e le autorità hanno informato che “la difesa aerea è in azione”. Su Telegram il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko, ha invitato i cittadini a “rimanere nei rifugi. Non trascurate la vostra sicurezza. La notte sarà difficile”. L’allarme aereo è scattato intorno all’una di notte ora locale (la mezzanotte in Italia), ed è stato attivato in gran parte delle regioni del Paese. A seguito dell’attacco nel distretto di Holosiivskyi “detriti sono caduti sul territorio di una stazione di servizio. Inizialmente, tre persone sono rimaste ferite, secondo i dati preliminari, una persona è morta”. Lo riferisce l’amministrazione militare della città su Telegram. Nel distretto di Pechersk è scoppiato un incendio sul tetto di un edificio di 9 piani a causa della caduta di detriti di droni.
Abitazioni distrutte
I raid aerei dell’esercito russo hanno colpito questa mattina alle cinque Zhytomyr, in Ucraina occidentale, come riferisce l’emittente pubblica Suspilne. Nella notte è stata bombardata anche Nikopol, nella regione orientale di Dnepropetrovsk, ha reso noto il capo militare regionale Sergey Lysak: “Sei abitazioni e due edifici sono stati distrutti. Il gasdotto e le linee elettriche sono stati danneggiati. Non ci sono stati morti o feriti: questa è la cosa principale”, ha scritto su Telegram.
Fonte: Ansa