Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinal Matteo Zuppi, ha inaugurato i lavori della 79esima Assemblea generale dei vescovi, ponendo l’accento su due aspetti cruciali della vita pubblica del nostro Paese e di quella della Chiesa. Da un lato, la necessità di lavorare a una legalità non solo efficace ma anche certa. E, parallelamente, contrastare i fattori che permettono la cronicità della povertà e del divario generazionale.
Zuppi apre i lavori dell’assemblea Cei
“Abbiamo poi bisogno di una legalità certa ed efficace che combatta gli abusi, garantendo diritti e doveri e che permetta, tra l’altro, anche di rispondere ad una domanda di mano d’opera che diventa in alcuni casi una vera emergenza”. Lo afferma il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, nella sua introduzione ai lavori della 79/a Assemblea generale dei vescovi italiani, in corso in Vaticano.
Contrasto alla povertà
“Lo stato di salute del Paese desta particolare preoccupazione. È sempre più difficile uscire dall’abisso dell’indigenza. Si rafforzano le povertà croniche e quelle intermittenti, relative ai nuclei familiari che oscillano tra il ‘dentro’ e il ‘fuori’ dalla condizione di bisogno”, ha osservato poi il presidente della Cei. “Si rafforza inoltre il divario generazionale: i giovani sono sempre più esposti a difficoltà economiche e aumenta il vuoto creato da coloro che tendono ad allontanarsi dalla partecipazione politica e dal volontariato”, aggiunge.
Fonte: Ansa