Le famiglie hanno resistito al lockdown come una forza di perequazione sociale ed economica. La vera spina dorsale del Paese. Adesso il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo chiede che il Family Act sia appoggiato da tutti gli schieramenti politici, economici e sociali del Paese”. Il Forum nasce nel 1992 con l’obiettivo di portare all’attenzione del dibattito culturale e politico italiano la famiglia come soggetto sociale. Da allora ha riunito movimenti ed associazioni del mondo cattolico che hanno nei loro interessi statutati la difesa della famiglia. Ad oggi il Forum è composto da 47 associazioni e da 18 Forum regionali che a loro volta sono composti da Forum locali e da 582 associazioni. Si stima che complessivamente siano coinvolte quattro milioni di famiglie per un totale di 12 milioni di persone.
Stallo
“Dopo la delusione per un decreto ‘Rilancio’ che non ha certo messo al centro dell’attenzione del governo le famiglie, siamo contenti di constatare che all’interno della maggioranza si sia andati oltre uno stallo sulle misure per le famiglie– afferma De Palo-. Adesso è importante che il disegno di legge sul Family Act, una volta in Parlamento, venga appoggiato da tutti gli schieramenti politici“. La famiglia non è un mero fatto privato dei singoli individui: essa si situa al cuore della costruzione della società, la condiziona e ne è condizionata. E non è neppure una questione cattolica, quasi che essa fosse semplicemente la specifica forma di convivenza dei credenti, come molti vorrebbero far credere.
Parti sociali
“Non solo- aggiunge il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari- Un provvedimento in grado di ridare fiducia ai nuclei familiari con figli, di far ripartire la natalità e rilanciare il Paese dovrebbe essere sostenuto anche da parti sociali, associazioni, banche, imprese perché il nostro Paese ha urgente bisogno di politiche familiari finalmente concrete e importanti. Le famiglie hanno sopportato sulle loro spalle con responsabilità il peso più grande di tanti anni difficili”. La soggettività delle famiglie spesso non è colta né capita dalle istituzioni, dai poteri forti e dai mass-media e talvolta dalle stesse famiglie che si percepiscono come soggetti deboli e non come risorsa. Ecco perché la ragione ultima dell’esistenza del Forum non è soltanto quella di proporsi come tenace sostenitore di politiche familiari sempre più moderne ed incisive, ma anche quella di comunicare alle famiglie la necessità di “esserci”.
Futuro
Conclude De Polo:”Ora è venuto il momento in cui la politica può e deve dimostrarsi coraggiosa e lungimirante, restituendo finalmente il valore di bene comune a ogni figlio e investendo su ciò che c’è di più prezioso nel nostro Paese per il proprio futuro”. In quasi trent’anni di attività il Forum ha sempre messo al centro del proprio impegno la convinzione che la questione famiglia non sia un aspetto secondario della vita degli italiani: è in larga misura nella famiglia che si costruiscono i destini custom essay writing service degli abitanti di questo Paese, è in famiglia che si formano i cittadini di domani, è la qualità della vita familiare che determina la qualità della vita dell’intera società. Una famiglia“che funziona” è garanzia anche del buon funzionamento di tutte le istituzioni sociali, politiche, economiche, educative della società.