E’ in atto una pandemia che rende problematico uscire di casa, così l’Inps consente di fare domanda per il reddito e pensione di cittadinanza anche attraverso il proprio sito istituzionale, nella se ione ’’reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza’’ procedendo come per tutte le richieste di prestazione che possono essere richieste all’istituto, autenticandosi con Pin dispositivo, Spid, Carta nazionale dei servizi e Carta di identità elettronica. La domanda per il reddito di cittadinanza può essere presentata telematicamente attraverso questo sito, presso i Centri di Assistenza Fiscale (Caf) o, dopo il quinto giorno di ciascun mese, presso gli uffici postali (gestori del servizio integrato). Per facilitare la presentazione della domanda presso un Caf o un ufficio postale sul sito si possono scaricare i moduli da compilare.
Casa
Anche chi ha una casa di proprietà può richiedere il reddito di cittadinanza. E ciò indipendentemente dal valore dell’immobile, nel caso sia la casa di abitazione. Altrimenti per essere ammesso al beneficio è necessario che il valore del complesso degli immobili diversi dalla casa di abitazione,che risulta nell’Isee, non superi i 30 mila euro. Per ottenere il reddito di Ccttadinanza servono alcuni requisiti: un Isee del nucleo familiare minore di 9.360 euro, essere cittadino italiano, di uno stato Ue o extra Ue con permesso di soggiorno di lungo periodo, aver avuto la residenza in Italia per almeno 10 anni di cui gli ultimi due senza interruzioni. Inoltre un patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro, che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare (fino a 10.000 euro e 1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) e in caso di eventuali disabilità (5.000 euro in più); un patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro, esclusa la prima casa; un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza. La soglia del reddito è elevata a 7.560 euro ai fini dell’accesso alla pensione di cittadinanza e a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto.