Il Sistema di rilevamento della deforestazione in tempo reale dell’Istituto nazionale per la ricerca spaziale ha registrato una riduzione del 33,6% del tasso di deforestazione dell’Amazzonia brasiliana.
Le rilevazioni
Gli avvisi di deforestazione nell’Amazzonia brasiliana hanno registrato una riduzione del 33,6% nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati del Sistema di rilevamento della deforestazione in tempo reale (Deter) dell’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe).
L’obiettivo deforestazione zero
Secondo il segretario esecutivo del ministero dell’Ambiente, João Paulo Capobianco, nella riduzione della deforestazione nel bioma è stato fondamentale il lavoro dell’Istituto brasiliano delle risorse naturali rinnovabili e ambientali (Ibama) e del’Istituto Chico Mendes per la conservazione della biodiversità (ICMBio), grazie alle multe applicate dai due enti di sorveglianza. La tutela della foresta tropicale è una delle priorità dell’attuale governo, che mira alla deforestazione zero entro il 2030.
Le problematiche ambientali del Cerrado
Se l’Amazzonia inizia a sorridere, non altrettanto può dirsi per il Cerrado, il secondo bioma più importante del Brasile, considerato la savana tropicale biologicamente più ricca del mondo: qui la deforestazione è invece aumentata del 21% nei primi sei mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo i dati del sistema satellitare Deter.
Fonte: Ansa