In Brasile allarme della Chiesa per la droga legale

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Sos droga in Brasile. L’episcopato brasiliano avverte che, con la depenalizzazione della droga, crescerà considerevolmente la domanda di cure da parte delle persone dipendenti. E ricorda che “la Chiesa cattolica, altre istituzioni religiose e private, attraverso centri terapeutici, dimostrano il loro impegno“. Per il superamento della dipendenza chimica e il recupero dei legami familiari e sociali. Accogliendo, curando e dando a migliaia di adolescenti, giovani e adulti l’opportunità di una nuova vita. E ciò attraverso la spiritualità, il lavoro e la vita comunitaria

Emergenza Brasile

Levati di scudi dei vescovi brasiliani di fronte alla sentenza della Corte suprema federale sulla depenalizzazione dell’uso e del possesso di droghe. Il Consiglio episcopale pastorale (Consep) della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), riunitosi a Brasilia il 25 e 26 agosto, ha diffuso una nota.

Sos dipendenza

Nel documento, riferisce l’agenzia missionaria vaticana Fides, l’episcopato si dichiara “contro la depenalizzazione della droga” e ritiene importante che la società sia consapevole di questo problema. In quanto “la dipendenza chimica rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica e di sicurezza in Brasile”. E “l’abuso di droghe interferisce seriamente con la struttura familiare e sociale. È tra le cause di numerose malattie, disabilità fisiche e mentali e isolamento dalla vita sociale. La dipendenza, che colpisce, in particolare adolescenti e giovani, è un fattore che genera violenza sociale.

Paola Anderlucci: