La Regione Lazio ha deliberato lo stanziamento di 15 milioni di euro, provenienti dal Fondo di Coesione Sociale, per permettere un ulteriore scorrimento della graduatoria dei giovani agricoltori, misura 6.1 del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio.
“Un grande passo – dichiara il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – permesso grazie all’accordo sancito lo scorso luglio con l’allora ministro Provenzano sulla riprogrammazione dei fondi strutturali 2014-2020, che testimonia la capacità del Lazio di spendere i fondi europei in modo concreto ed efficace, anche in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo a livello nazionale e mondiale. Vogliamo che i nostri giovani possano guardare al futuro con speranza e ringrazio personalmente le giovani agricoltrici e i giovani agricoltori che hanno deciso di investire con coraggio e passione nel nostro territorio. Sin dal nostro primo mandato abbiamo scommesso con loro e oggi questa scommessa acquista un valore ancora più significativo. Grazie al Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2014-2020 abbiamo oggi 626 nuovi giovani agricoltori, che si aggiungono ai 1122 del primo bando nel 2016, per un totale complessivo di 1748 start up”.
“Era un impegno – dichiara l’Assessore regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati – che avevamo preso a ottobre, con il precedente scorrimento, e che oggi acquista un significato ancora più importante, alla luce dell’ultimo anno. Abbiamo voluto sostenere le ragazze e i ragazzi che non si sono arresi, simbolo di tenacia e di perseveranza, di un settore che non ha mai smesso di lavorare e seminare speranza, anche in pieno lockdown, testimoniando un valore strategico per l’economia non solo regionale ma nazionale. Giovani che non hanno abbandonato la nostra terra ma anzi hanno voluto investirci e che partiranno con un contributo a fondo perduto di 70.000 euro. A loro e a tutte le persone che lavorano nel settore agricolo e agroalimentare voglio dire grazie. Il nostro lavoro è per voi e per rendere la nostra regione un terreno fertile per cui lavorare insieme“.