Un C-130 statunitense è precipitato nei pressi dell’aeroporto di Jalalabad, nell’est dell’Afghanistan causando la morte di 11 persone, 6 militari e cinque contractor civili. A dare la notizia della tragedia è lo U.S. Air Force Central Command. Alcune fonti citate dai media americani hanno riferito che nell’incidente sarebbero morti anche due afghani, ma la notizia non è stata confermata. Il portavoce per le missioni Usa e Nato, il colonnello Brian Tribus, in un comunicato ha spiegato che il velivolo militare si è schiantato nella notte, poco dopo aver lasciato lo scalo. ora le autorità hanno avviato un’inchiesta per verificare le cause dell’incidente. La Nato al momento non ha ancora reso noto nessun dettaglio sull’incidente.
Allo stesso tempo però i talebani afghani hanno hanno sostenuto di essere i responsabili dell’incidente aereo. In una rivendicazione il loro portavoce, Zabihullah Mujahid, ha parlato della morte di “15 invasori e di qualche soldato schiavo”. “I nostri mujaheddin hanno abbattuto un aereo americano quadrimotore a Jalalabad – ha scritto Zabihullah su Twitter -. Sulla base di informazioni credibili 15 forze di invasione e un certo numero di soldati “fantoccio” sono stati uccisi”.