I talebani hanno ucciso il leader dell’Isis-K responsabile dell’attacco suicida del 2021 all’aeroporto di Kabul, durante il quale persero la vita la vita 13 americani e 170 civili. Lo riporta il New York Times alcune fonti, secondo le quali l’intelligenze americana afferma con “elevata fiducia” che l’architetto dell’attacco è stato ucciso pur non offrendo alcuna prova.
La mente dell’attacco uccisa dai talebani in Afghanistan
I funzionari americani sono venuti a conoscenza agli inizi di aprile che la mente dell’attacco era probabilmente morta in un’operazione dei talebani in Afghanistan. Non è chiaro se la sua uccisione sia stata mirata o se la sua morte sia il risultato dei crescenti scontri fra i talebani e i combattenti dell’Isis, riporta il New York Times osservando come le autorità americane non hanno voluto identificare il leader ucciso. L’amministrazione Biden sta chiamando le famiglie dei 13 americani uccisi nell’attacco per comunicare la notizia. “Non ci hanno dato il suo nome, non mi hanno riferito i dettagli dell’operazione”, ha riferito Darin Hoover, il padre del marine Taylor Hoover morto nell’attacco, definendosi “frustrato” dalla telefonata della Casa Bianca.