Blinken a Netanyahu: “Siamo qui, non vi abbandoniamo”

Prosegue la controffensiva israeliana contro Hamas sulla striscia di gaza. Da stanotte, la Striscia è al buio, dopo lo spegnimento dell’unica centrale elettrica. Si è svolto stamani nel ministero della difesa di Tel Aviv l’incontro fra il premier Benyamin Netanyahu ed il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Domani Blinken incontrerà Abu Mazen in visita in Medio Oriente.

Incontro Netanyahu-Blinken al ministero della difesa

Si è svolto nel ministero della difesa di Tel Aviv un incontro fra il premier Benyamin Netanyahu ed il segretario di Stato Usa Antony Blinken. L’incontro è proseguito poi con la partecipazione del ministro della difesa Yoav Gallant e con i due nuovi ministri senza portafoglio nel nuovo governo ”di emergenza” di Israele: Benny Gantz e Gadi Eisenkot, entrambi membri del partito centrista ‘Unione Nazionale’ ed entrambi ex capi di Stato maggiore.

“Siamo qui con voi, non andiamo da nessuna parte”. Con queste parole il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha salutato il premier israeliano Benyamin Netanyahu all’inizio del loro incontro al ministero della Difesa a Gerusalemme. Nel video si sente Blinken dire ripetutamente a Netanyahu “mi dispiace, mi dispiace, condoglianze” per le vittime. Il primo ministro d’Israele ringrazia e stringe ripetutamente la mano all’ospite americano.

Fonti palestinesi, domani incontro tra Blinken e Abu Mazen

Fonti palestinesi affermano che il presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) incontrerà domani il segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita in Medio Oriente. “Nell’ambito dell’impegno profuso 24 ore su 24 dalla leadership palestinese per fermare questa guerra devastante e nel quadro dello sforzo congiunto tra Giordania e Palestina, Abbas si incontra oggi ad Amman con il re Abdullah. Domani il presidente incontrerà anche il segretario di Stato americano Blinken”, ha scritto oggi sul suo account X il segretario generale del comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), Hussein Al-Sheikh.

Gaza: bilancio raid Israele sale a 1200 morti, 5600 feriti

Il numero delle vittime nella Striscia di Gaza per i bombardamenti israeliani degli ultimi sei giorni è salito ad almeno 1.200 morti e circa 5.600 feriti, ha detto oggi il Ministero della Sanità palestinese.

Onu: gli sfollati di Gaza sono saliti a quasi 339 mila

Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha), quasi 339.000 persone sono state costrette a fuggire dalle proprie case nella Striscia di Gaza sotto assedio e bombardata dall’esercito di Israele. Il numero degli sfollati nel territorio palestinese da 2,3 milioni di abitanti a ieri sera “è aumentato di altre 75.000 persone e ha raggiunto la cifra di 338.934”, ha affermato l’ufficio Onu in un comunicato pubblicato oggi. “Lo sfollamento di massa nella Striscia di Gaza continua”, ha sottolineato l’Ocha spiegando che quasi 220.000 persone hanno cercato rifugio nelle scuole gestite dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa); circa 15.000 sono fuggite nelle scuole gestite dall’Autorità palestinese; oltre 100.000 hanno trovato rifugio presso parenti e vicini o in in altre strutture religiose e civili della città di Gaza.

Fonte: Ansa

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