Anche in un anno particolarmente complesso come quello che stiamo vivendo, non mancherà l’appuntamento con “Maker Faire Rome 2020 – The European Edition” (https://makerfairerome.eu/it). La kermesse è promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua azienda speciale Innova Camera. Si terrà dal 10 al 13 dicembre. Oltre a essere ormai la più grande al mondo dopo quella statunitense come numeri e pubblico, affronta tutte le componenti chiave dell’innovazione. Dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech. Favorendo lo sviluppo della cultura dell’innovazione nel tessuto imprenditoriale e l’avvicinamento dei giovani agli scenari lavorativi di domani.
Maker digitale
Maker Faire Rome è, dunque, impegnata nella progettazione di un evento che non vuole semplicemente traslare in digitale la manifestazione fisica. Ma mantenere lo slancio degli attori coinvolti e soddisfare le aspettative dei visitatori. Quest’anno la manifestazione avrà, dunque, un format ibrido, al tempo stesso digitale e fisico. Come e dove sarà possibile in base alle disposizioni sull’emergenza sanitaria. La call for Makers dell’ottava edizione della “Maker Faire Rome – The European Edition” è aperta. La “chiamata” è rivolta agli appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, autori, artisti, chef, artigiani, designer, agricoltori e ricercatori. Insomma, tutti coloro che creano e stupiscono con la forza delle proprie idee possono presentare il proprio progetto innovativo entro il 15 ottobre 2020.
I selezionati
I selezionati avranno, poi, a disposizione fasi di diretta streaming e momenti interattivi con il pubblico. Per far conoscere il progetto, presentare le ricerche, scambiare informazioni commerciali o di approfondimento. Tutte le informazioni utili sulla Call for Makers 2020 e sul relativo regolamento sono disponibili all’indirizzo web: https://makerfairerome.eu/it/call-for-makers/. “Siamo consapevoli – afferma Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – che, nelle condizioni attuali, non è pensabile poter svolgere la Maker Faire Rome così come siamo stati abituati in questi anni. E cioè con la presenza fisica di oltre 100 mila persone alla Fiera di Roma. Il fatto di farla non è mai stato in discussione. Ma, in linea con il nostro spirito, stiamo lavorando a un’edizione particolarmente innovativa anche nelle modalità di svolgimento. Direi una formula ibrida capace di coinvolgere tutti i protagonisti della Fiera. Dai makers, alle scuole, università, imprese, passando per ambasciate, centri di ricerca e i professionisti. Rivolgendosi agli appassionati e al grande pubblico. Sia con eventi in presenza, in massima sicurezza, che con appuntamenti online su piattaforme dedicate”. Dunque, conclude Tagliavanti, ci saremo, anche nel 2020. Per testimoniare una volta di più le capacità del nostro Paese a mettere in mostra le migliori idee e invenzioni. E la sua vocazione a non arrendersi mai”.
Impegno
“Stiamo portando avanti – spiega Luciano Mocci, presidente di Innova Camera – un piano organizzativo notevole e complesso. Per allestire al meglio la nuova edizione di Maker Faire Rome. L’emergenza sanitaria ci impone un impegno ulteriore che stiamo svolgendo con serietà e passione. Coadiuvati dai nostri preziosi partner. La Maker Faire Rome – e lo dico con orgoglio – si farà anche quest’anno. E, come ci ha abituati, metterà in mostra i migliori progetti. E le più spettacolari invenzioni che aiuteranno Roma e tutto il Paese a ripartire e a costruire un futuro migliore per tutti noi”.