Il 29 settembre, i presidenti Sergio Mattarella e Frank-Walter Steinmeier saranno a Marzabotto per commemorare il 80° anniversario della strage nazifascista di Monte Sole. L’ultima visita congiunta di presidenti italiani e tedeschi risale al 2002, quando Johannes Rau e Carlo Azeglio Ciampi si recarono sul luogo della strage. Valter Cardi del Comitato Marzabotto ha sottolineato l’importanza dell’evento in un periodo di crescente minaccia di conflitti, affermando che la presenza dei due presidenti dimostra l’impegno per mantenere viva la memoria della strage. Mattarella aveva già visitato Monte Sole nel 1992 come parlamentare.
Mattarella e Steinmeier a Marzabotto a 80 anni dalla strage
Il 29 settembre il presidente Sergio Mattarella e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, saranno a Marzabotto per la celebrazione ufficiale per gli 80 anni dalla strage nazifascista di Monte Sole. La notizia, anticipata dalla stampa locale, è stata appena ufficializzata dal Comitato Marzabotto. L’ultima volta che un presidente della Repubblica italiana si è recato ufficialmente nei luoghi della strage nazista assieme a un presidente tedesco, ricordano gli organizzatori, era il 2002. Quando, qualche giorno prima del 25 aprile, Johannes Rau, il presidente tedesco, decise di salire a Monte Sole insieme all’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi. “Dopo oltre cinquant’anni dall’eccidio – spiega il Comitato – veniva fatto in loco un gesto di riconciliazione del popolo tedesco con il popolo italiano: in tale occasione Rau chiese scusa alle vittime e ai loro famigliari, presenti numerosi all’evento. A distanza di 22 anni da questa visita storica, l’evento si ripete”.
“Le tragedie della guerra tornano ad affacciarsi minacciose alle nostre porte”
“Si tratta di una decisione molto importante da parte dello Stato, soprattutto in questo tempo nel quale le tragedie della guerra tornano ad affacciarsi minacciose alle nostre porte e dentro le nostre vite – spiega Valter Cardi, presidente del Comitato – I 770 morti di Monte Sole ci impongono di fare il possibile e l’impossibile per la pace, nel rispetto e nella giustizia (rispetto e giustizia traditi sommamente allora a Monte Sole). La presenza dei due presidenti, nel momento in cui i testimoni oculari vengono progressivamente a mancare, ci conforta a ritenere che l’eredità di Monte Sole-Marzabotto resterà custodita con cura e con impegno dai popoli italiano e tedesco, ora e per le generazioni future”. Per Sergio Mattarella non è la prima visita a Monte Sole: nel 1992 venne a Marzabotto come relatore ufficiale durante la commemorazione del 48/mo anniversario degli eccidi. Allora era un parlamentare da poco rieletto alla Camera.
Fonte: Ansa