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27 anni fa il genocidio Srebrenica, Michel: “Promemoria per la pace”

Alla commemorazione delle vittime non saranno presenti esponenti serbi e serbo-bosniaci che continuano a negare il genocidio

Sono passati esattamente 27 anni dal genocidio di Srebrenica. Oggi sono centinaia le commemorazioni in tutta la Bosnia-Erzegovina.

Unitamente agli interventi di personalità politiche e religiose, il programma prevede la sepoltura dei resti di altre 50 vittime del massacro, identificate negli ultimi 12 mesi. Come negli altri anni, non saranno presenti esponenti serbi e serbo-bosniaci che continuano a negare il genocidio.

Le commemorazioni per il genocidio di Srebrenica

Sin dalle prime ore di stamane, infatti, migliaia di persone sono affluite al cimitero-memoriale di Potocari, alle porte di Srebrenica, comune di 15mila abitanti della Bosnia ed Erzegovina orientale.

In programma le commemorazioni ufficiali nel 27/mo anniversario del genocidio di oltre 8300 musulmani ad opera delle truppe serbo-bosniache al comando del generale Ratko Mladic.

Il genocidio dei musulmani

Nel corso della guerra in Bosnia (1992-1995) la città era una enclave bosniaca circondata da territori abitati da serbi bosniaci. Costituiva un'”area di sicurezza” controllata dalla Forza di protezione delle Nazioni Unite (UNPROFOR).

L’11 luglio 1995 le truppe serbo-bosniache occuparono la città di Srebrenica e deportarono la popolazione e compirono il genocidio di Srebrenica. Furono trucidati oltre ottomila uomini e ragazzi bosniaci musulmani.

I caschi blu olandesi presenti, appartenenti al contingente UNPROFOR, non poterono intervenire per prevenire lo sterminio, a causa del fatto che le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU fino a quel momento votate, non davano alla Forza mezzi ed autorizzazione per agire.

Il massacro di Srebrenica è stato riconosciuto quale “genocidio” dal Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia il 19 aprile 2004. La giustizia internazionale lo ha definito il peggior massacro in Europa dopo il secondo conflitto mondiale.

Il tribunale dell’Aja condannò Ratko Mladic e Radovan Karadzic, rispettivamente capo militare e leader politico dei serbo-bosniaci (principali responsabili del massacro di Srebrenica e del lungo assedio di Sarajevo) all’ergastolo.

In tutto, la guerra di Bosnia del 1992-1995 provocò oltre 100 mila morti e due milioni di profughi. Il Memoriale di Potočari è stato inaugurato nel 2003 dall’ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.

Srebrenica, Michel: “Promemoria per lavorare a pace in Europa”

“Ventisette anni dal genocidio di Srebrenica, uno dei momenti più bui della storia europea moderna. I nostri cuori e pensieri sono con le vittime e le loro famiglie. Questo tragico anniversario è anche un promemoria: dobbiamo continuare a lavorare insieme per la pace in Europa e perché la Bosnia-Erzegovina diventi parte dell’Unione europea”. Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

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