Gli inquirenti titolari dell’indagine sul treno deragliato a Philadephia, causando al morte di otto persone, tra cui l’italiano Giuseppe Piras, stanno esaminando un video che mostrerebbe il convoglio mentre accelera poco prima che si verificasse il deragliamento. I media americani, che hanno diffuso la notizia, hanno comunicato che le immagini sarebbero di “buona qualità” e mostrano la velocità del treno le 70 miglia orarie 65 secondi prima della fine della registrazione – presumibilmente il momento in cui si è verificato l’incidente – per poi accelerare ancora. Questa improvvisa accelerazione è ritenuta dagli inquirenti la causa dell’incidente, ma non è ancora chiaro se il video sarà utile per stabilire quale sia la causa che ha portato ad aumentare la velocità nonostante in quel tratto di binari non fosse consentito.
Il convoglio della compagnia Amtrak, che collega Washington e New York, trasportava circa 240 passeggeri ed è deragliato alle porte di Philadelphia. Il mezzo sui stava avvicinando ad una curva quando almeno otto vagoni sono usciti dai binari. Già le indagini preliminari avevano dimostrato che il treno viaggiava a 160 chilometri orari, non rispettando il limite degli 80 km/h consentiti. Tra le vittime dell’incidente c’è anche un italiano, Giuseppe Piras che si trovava negli Stati Uniti per lavoro. A dare la notizia della morte del connazionale è stato il console generale.