L’ondata gelida che ha coperto con una coltre di neve e ghiaccio l’Italia, soprattutto le regioni centro-meridionali, sembra aver lasciato in questi giorni spazio a una primavera anticipata. Ma le temperature miti che hanno scaldato il Bel Paese stanno per lasciare di nuovo campo ad una perturbazione che farà aprire un altro capitolo invernale.Per questa settimana dunque le temperature potrebbero ancora salire, fino a far salire la colonnina di mercurio fino a +20-25 gradi, ma prepariamoci al peggio…
Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lanma-Cnr, spiega che tale fenomeno è dovuto alla “formazione di una circolazione atmosferica sulla nostra penisola, che ha evitato l’ingresso di perturbazioni atlantiche”. Grazie all’Anticiclone delle Azzorre- ha spiegato – l’Italia raggiungerà temperature simili a quelle di aprile e maggio, soprattutto nella giornata di sabato, grazie anche all’effetto dei venti di Foehn. Ma già da domenica sera, arriveranno correnti molto fredde, e la colonnina del mercurio precipiterà vertiginosamente verso il basso; nel Sud e sulle regioni adriatiche potrebbero verificarsi delle nevicate.