Una buona notizia per oltre 90 mila dipendenti, ma solo quelli statunitensi, del McDonald’s che insieme all’uovo di Pasqua avranno come regalo dal loro datore di lavoro un aumento di almeno il 10% del loro stipendio.
In realtà solo dalla busta paga di luglio i lavoratori avranno l’aumento promesso ed i più saranno inclusi anche alcuni benefit, come le vacanze pagate. Così dal 1 luglio tutti coloro che percepiscono un salario minimo legale lo vedranno aumentato di un dollaro l’ora, facendolo così salire a 9,90 dollari/ora, ed entro la fine del 2016 salirà a 10 dollari l’ora.
Mcdonald’s si aggiunge così a tutte quelle multinazionali statunitensi che spontaneamente hanno deciso di aumentare il salario dei propri dipendenti, anche se c’è chi dice che l’iniziativa non sia proprio volontari. Infatti il colosso degli hamburger non navigherebbe in acque felici in quanto alle prese con ricavi in calo e “fuga” dei clienti. Dietro la decisione sembra esserci la pressione dei sindacati e i numerosi scioperi da parte dei lavoratori della catena.
Dal primo luglio aumenterà anche il numero di ferie pagate del personale che ha almeno un anno di anzianità. Un impiegato che lavora in media 20 ore alla settimana accumula circa 20 ore di congedo pagate in un anno, se non vengono richieste potranno essere rimborsate dall’azienda.