Sono trascorsi ormai 57 anni da quando, nel 1959, prima sui mercati statunitensi e, successivamente, su quelli internazionali, venne lanciata quella che, di lì a breve, sarebbe diventata la più famosa bambola del mondo. Barbie, la fashion doll per eccellenza, con le sue infinite versioni e il suo costante rinnovamento stilistico, ha saputo conquistare intere generazioni di bambine rappresentando, fin dai suoi albori, l’ideale e sempre azzeccato regalo di Natale.
In occasione delle venture festività natalizie, mettere sotto l’albero una Barbie potrebbe significare molto di più che un semplice dono per figlie e nipoti: dieci stilisti di fama internazionale (Aquilano-Rimondi, Stella Jean, Au jour le jour, Paul Andrew, Msgm, Paula Cademartori, Gabriele Colangelo, Simone Rocha, Marco de Vincenzo, Max Kibardin) e dieci stelle emergenti nel mondo della moda (Arthur Arbesser, Coliac, Giancarlo Petriglia, Comeforbreakfast, Leitmotiv, Co|Te, Tak.Ori, DaizyShely, AngelosBratis, Piccione.Piccione), infatti, hanno fatto squadra per aiutare le popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto. Come? Realizzando abiti raffinati ed eleganti per 20 diverse tipologie di Barbie, con l’intento di destinare il ricavato della loro vendita, avviata il 10 dicembre scorso sul portale web Yoox, al Fondo ambientale italiano (Fai), contribuendo in tal modo alla ricostruzione dell’Oratorio della Madonna del Sole, sito nella frazione di Capodacqua, ad Arquata del Tronto, uno dei centri maggiormente danneggiati.
Un’iniziativa lodevole, rientrante nel progetto “Barbie Global Beauty” (compartecipato tra la casa di produzione Mattel e la rivista “Vogue”, sezione Talents), che ben si inserisce nel contesto delle celebrazioni di dicembre. Le 20 bambole rispecchiano pienamente gli stili artistici dei rispettivi designer, i quali hanno realizzato stoffe e acconciature davvero per tutti i gusti, vestendole, indifferentemente, con abiti da sera e abbigliamenti casual, caratterizzati da look sportivi e altri più ricercati, rispondendo in pieno alle più varie passioni legate al mondo delle passerelle.
Ognuna delle bambole prodotte in questa serie (limitata), gode di una eccezionale cura del dettaglio riguardante non solo all’abbigliamento, ma anche il trucco e gli accessori. Una collezione davvero imperdibile, grazie alla quale sarà possibile realizzare i desideri natalizi di figlie e nipoti e, nel frattempo, avere la consapevolezza di contribuire a infondere speranza in chi, travolto da un fato crudele, passerà queste feste osservando le macerie della cosa dove, fino a un anno fa, allestiva cene e presepi.