Sono saliti a quattro i decessi collegati ai vaccini antinfluenzali “Fluad”. Un quinto paziente ha avuto un malore ed è ricoverato in gravi condizioni. I lotti, prodotti dalla Novartis Vaccines and Diagnostics, il > e il il > distribuiti solo in Italia e non all’estero, sono stati bloccati e ne è stata vietata la somministrazione. “Non ci sono evidenze che ci sia una contaminazione del prodotto – ha dichiarato il presidente dell’Aifa Luca Pani a Sky Tg24 – campionamenti massivi confermano che non ci sono stati difetti di produzione, altrimenti avremmo fatto un sequestro e non un divieto di utilizzo. Mi sento di garantire al 100% che stiamo assicurando che la catena sia in sicurezza”.
Inoltre l’Aifa ha comunicato che i decessi sono avvenuti entro le 48 ore dalla somministrazione dei vaccini. I lotti contaminati non sono stati venduti nelle farmacie, ma erano destinati solo alle Asl. Le dosi antinfluenzali contaminate proverrebbero dagli stabilimenti di Siena.
Non è la prima volta che la Novartis si trova al centro della bufera, infatti nell’ottobre del 2012 l’Aifa e il Ministero della Salute avevano vietato l’utilizzo e ritirato – a scopo preventivo – dal mercato quattro vaccini prodotti dalla stessa casa per il sospetto aumento di effetti collaterali. I lotti sequestrati erano poi stati reinseriti nel mercato perché le verifiche effettuate non avevano riscontrato nessuna anomalia.