Ricky Jackson potrà tornare in libertà. Ha trascorso 39 anni della sua vita dietro le sbarre, si è salvato dalla pena di morte solo perché l’Ohio ha temporaneamente sospeso le esecuzioni mortali negli anni settanta. Il suo avvocato, Mark Godsey, che lavora per l’Innocence Project, ha dichiarato che restano le ultime pratiche amministrative e il suo cliente potrà uscire dal carcere, nel quale è entrato da innocente, come non si è mai stancato di ripetere.
L’uomo, allora diciottenne è stato condannato con altre due persone per l’assassinio di Harold Franks, commesso di ‘money order’ di Cleveland. L’accusa arrivò da un bambino di 12 anni, EddieVernone, il quale dichiarò di aver assistito all’aggressione. Questo l’unico elemento con cui la procura condannava il giovane afro-americano alla pena di morte, da cui si salvò per un difetto negli atti del processo.
Da sempre la vicenda è stata contestata a causa delle prove mancanti e delle continua dichiarazioni di Jackson circa la sua innocenza. E’ così che i legali dell’Ohio Innocence Project, che ha sempre sostenuto le cause dei presunti condannati innocenti, ha chiesto di indire un nuovo processo durante il quale Vernon, ha ritirato la sua accusa dichiarando che al momento dell’omicidio si trovava sullo scuolabus. Il fatto è stato confermato da alcuni compagni del presunto testimone.
Oggi il giudice del Cuyahoga County, Richard McMonagle, ha ordinato la pronta scarcerazione del detenuto che venerdì potrà tornare in libertà. Rimane un alone di mistero sull’omicidio dell’uomo di Cleveland, dalle ultime indagine della polizia è emerso che la calibro 38 e la convertibile verde ritrovate sulla scena del delitto appartenevano ad un altro pregiudicato, condannato per omicidio qualche anno dopo, ma mai incriminato per la morte di Frank. I fratelli Ronnie e Wiley Bridgeman, anche loro accusati insieme a Jackson, hanno richiesto un nuovo processo.
Una storia a lieto fine, con un primato piuttosto infelice: Jackson, che ai tempi è infatti il detenuto innocente rimasto in carcere più a lungo nella storia dell’America. Oggi la pena capitale è stata nuovamente inserita nell’ordinamento penale dello Stato USA.