E’ una bella storia quella che arriva da Castelfranco nel Triveneto. Circa due mesi fa, Fabio Panizzon, presidente della cooperativa sociale N.O.I (Nuovi Orizzonti informatici) che si occupa dell’inserimento lavorativo di svantaggiati sociali, ha deciso insieme ai suoi collaboratori di aprire un pastificio e un calzaturificio. L’idea di base è quella di creare posti di lavoro in un periodo di crisi come quello che sta vivendo il nostro Paese. A beneficiarne sono stati giovani disoccupati e donne in difficoltà e si è puntato tutto sulle ricchezze che il territorio può offrire e queste vanno dall’artigianato ai prodotti tipici.
Il presidente Fabio Panizzon spiega:”Siamo in prima linea per mantenere l’occupazione;ora puntiamo più in alto. Vogliamo che il territorio dimostri quanto vale. Desideriamo restituire nuovo vigore sostenendo due realtà come queste, in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Con queste due cooperative abbiamo deciso di puntare sulla qualità e sulla rivalutazione del territorio. Il nostro obiettivo è ambizioso: creare almeno 15 posti di lavoro per ciascuna cooperativa nei prossimi tre anni. La vera sfida? Sarà far capire ai cittadini che acquistando i prodotti delle cooperative contribuiranno al benessere del loro stesso territorio”.
La speranza da sola non basta e per reagire alle difficoltà non si può aspettare che qualcosa accada dal nulla. Il cambiamento passa infatti dal coraggio e dall’impegno di chi sceglie di reagire anziché subire. Dunque si è deciso di “fare” ed è soltanto così che si può essere parte attiva per contribuire alla ripresa dell’Italia. La cooperativa sociale N.O.I non solo non chiuderà ai battenti ma ha raddoppiato le sue attività e promette che a breve creerà 30 nuovi posti di lavoro.