Oggi, 11 luglio, 66 studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore sono partiti per un’estate all’insegna della solidarietà e della formazione. I ragazzi sono stati selezionati per far parte del Charity Work Program, la scholarship che prevede lo svolgimento di attività di volontariato, studio e lavoro in Paesi in via di sviluppo per 3-4 settimane. Il 9 luglio scorso sono partiti invece i ragazzi che hanno aderito a Mission Exposure (Mex), un progetto di missione organizzato dall’Ateneo in collaborazione con il Pime, il Pontificio istituto delle missioni estere dedito alla formazione dei seminaristi e alla divulgazione della fede cristiana nel mondo.
Nell’ambito del Charity Work, 38 studenti hanno ottenuto le borse di studio messe a disposizione dall’Istituto Toniolo e saranno impegnati sul campo in missioni per l’infanzia abbandonata e programmi educativi in Brasile, Bolivia, Camerun, Etiopia, Messico, Tanzania-Nyabula, e Terra Santa; progetti agricoli in Gabon, Perù e São Tomé e Principe; attività ambulatoriali di supporto al personale medico in Tanzania-Ikonda e Uganda; attività di supporto legale per i rifugiati in Sud Africa. Sono invece 28 i ragazzi che partiranno per le destinazioni del programma Mex, attivato per “dare l’opportunità ai partecipanti – spiega una nota – di esporsi alla vita della missione” in Perù, Brasile, Haiti, Guinea Bissau, Repubblica democratica del Congo, Mozambico, India, Bangladesh, Cambogia e Cina. I partecipanti hanno così l’opportunità di mettere in pratica i propri studi – medicina, giurisprudenza, economia etc. – in situazioni di crisi e di bisogno unendo alle competenze tecniche una buona dose di umanità, necessaria in ogni ambito lavorativo.