Un’invenzione italiana trasforma l’acqua radioattiva in pura

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E’ la prima macchina al mondo capace di trasformare liquami radioattivi e rifiuti di ogni tipo in acqua purissima: si chiama Wow, Wonderful Water, ed è un’invenzione assolutamente italiana. I suoi creatori sono l’ingegnere padovano Adriano Marin e il professor Massimo Oddone, chimico dell’Università di Pavia.

Insieme ad un’équipe formata da dieci ingegneri, i due padri di Wow stanno portando avanti le dovute sperimentazioni: se tutto dovesse procedere bene, la macchina potrebbe essere una vera rivoluzione per il problema del rifornimento idrico nelle zone più disagiate del mondo. Ma non solo: grazie a Wow si potrebbe anche rimediare a qualche disastro, come quello avvenuto dopo l’incidente nucleare di Fukushima, con il versamento di milioni di litri di acqua radioattiva in mare.

La scoperta è avvenuta per caso nel 2005: Marin stava sperimentano un “vaporizzatore” per rendere potabile l’acqua sporca. All’improvviso, dalla macchina iniziò a uscire acqua purissima, con parametri infinitamente migliori di quelli che si attendevano i ricercatori: i due cominciano quindi a sperimentare la purificazione dell’acqua con elementi sempre più aggressivi: dai fanghi ai metalli pesanti, dai prodotti chimici agli idrocarburi, passando per batteri e radioisotopi. “Ogni volta – ha raccontatoAdriano Marin – il risultato era stupefacente: acqua così pura che anche le misurazioni diventavano difficili”.

Wow, spiegano gli ingegneri, è un separatore di molecole: dal 23 settembre 2014 sta trasformando in acqua purissima 45 mila litri di liquidi radioattivi, conservati in due cisterne, senza utilizzare nessun filtro e con una bassissima produzione di scorie. Alla fine del lavoro, prevista per il 5 dicembre, dal liquido contaminato risulteranno solo dieci litri di concentrato insoluto.

Il team di ricerca, adesso, sta perfezionando la macchina nei laboratori Arpav di Padova, del Cnr e dell’Università di Pavia, con la collaborazione del Laboratorio per l’energia nucleare applicata: dopo essere stata brevettata e prima di essere utilizzata sul campo, Wow attenderà la certificazione del National Physical Laboratory del Regno Unito.

Francesca Fiore: