In un momento in cui la natura, il clima e lo sfruttamento del pianeta sono nell’agenda mondiale, a poco tempo dall’uscita dell’Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco, risulta particolarmente curiosa la notizia di una torre alta 325 metri nel mezzo della foresta Amazzonica costruita per essere un osservatorio per i cambiamenti climatici posizionato proprio nel polmone verde del mondo.
Il Brasile ha inaugurato la struttura in acciaio a circa 160 km da Manaus, i lavori erano iniziati poco meno di un anno fa. Ma a cosa servirà di preciso? Dotata di strumenti di misurazione, consentirà di raccogliere importanti dati sui gas serra, misurare temperatura, umidità, particelle di aerosol, tutti elementi fondamentali per studiare il clima e i suoi cambiamenti nei prossimi decenni, e l’impatto della foresta amazzonica sull’ecosistema globale.
Curiosità: la torre è alta un metro in più della torre Eiffel. Jurgen Kesselmeier, tedesco, coordinatore del progetto, spiega il perché: “Più si va in alto, più si può studiare l’alterazione e il movimento delle masse d’aria attraverso la foresta su un superficie di oltre mille chilometri”.