La luna sarà la regina del cielo notturno di fine settembre; occhi e telescopi di tutto il mondo saranno puntati sulla sua superficie per osservarne i mari, i crateri e i monti, visto che il nostro satellite si troverà nel punto di perigeo, cioè quello più vicino alla Terra. Il “party” di astronomi avrà inizio il 19 settembre, per terminare in bellezza il 28 con la spettacolare eclissi e la superluna. Il corpo celeste assumerà un colore tendente al rosso sangue, che per alcuni è presagio di sventure.
“Solo uno splendido spettacolo”, rileva l’Uai, l’Unione Astronomi Italiani, riferendosi ai commenti più fantasiosi che in queste ore circolano sul web. La Luna entrerà infatti nella penombra alle 2:11 del 28 settembre, mentre il picco dell’eclisse è previsto alle 4:47. L’evento si concluderà alle 7:22 del mattino.
Il fenomeno si verificherà quasi in coincidenza con i perigeo del nostro satellite, ad una distanza di poco meno di 367 mila chilometri; ci apparirà anche un po’ più grande del solito mentre si sposterà nel cono d’ombra creato dal nostro pianeta, colorandosi di una tinta ambrata, caratteristica dell’eclissi lunare. La luce del Sole, infatti, riesce comunque a raggiungere la luna, donandole questa colorazione particolare.
In occasione di quest’eclissi, che sarà visibile da ogni parte d’Italia (a patto che non ci siano nubi in cielo), Il Virtual Telescope Project dell’osservatorio di Ceccano (FR) trasmetterà l’evento in diretta streaming. Ma non ci sarà solo la luna a rischiarare le notti di settembre. Tra i pianeti sarà ben visibile Marte; lo si potrà ammirare, come sempre, a occhio nudo, a Est alle prime luci dell’alba ma le sue dimensioni non avranno niente di eccezionale. Non solo. a farci compagnia ci saranno anche le stelle cadenti, che continueranno a piovere dal cielo per tutto il mese.