Una mano per la ricostruzione, a Norcia i giovani volontari da tutta l’Europa

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Provengono da Austria, Francia, Grecia, Ungheria, Portogallo e Spagna i sedici giovani che sono arrivati a Norcia nell’ambito del progetto “Gioventù europea per Norcia“. L’obiettivo è quello di dare un aiuto concreto nel processo di ricostruzione post terremoto nella cittadina Umbra.

Il Corpo di solidarietà dell’Unione Europea

I volontari fanno parte del Corpo di solidarietà dell’Ue, entrato in azione dopo meno di un anno dal suo lancio. Il compito dei volontari sarà quello di ricostruire gli edifici storici rimasti gravemente danneggiati dal sisma, tra cui la Basilica di San Benedetto e il monastero dei Benedettini. Un altro aspetto chiave del progetto, come sottolineato dal sito www.ansa.it, è quello di avviare una collaborazione con i giovani e gli anziani di Norcia, tramite l’organizzazione di seminari, attività all’aperto e manifestazioni culturali.

Altri giovani in arrivo a settembre

Inoltre, come sottolineato dalla Commissione dell’Unione Europea, a settembre è atteso l’arrivo di altri giovani volontari che parteciperanno ad altri due progetti che saranno guidati dall’organizzazione Arcs-Arci Culture Solidali e dal Comune di Pescara. Nel complesso, da oggi al 2020, saranno 230 i giovani volontari del Corpo di solidarietà Ue che sosterranno le comunità italiane colpite dai terremoti, per un totale di 790mila euro concessi da Bruxelles per tali progetti.

Manuela Petrini: