UNA BICI-BANCO PER STUDENTI IPERATTIVI

Logo Interris - UNA BICI-BANCO PER STUDENTI IPERATTIVI

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: UNA BICI-BANCO PER STUDENTI IPERATTIVI

Pedalare: non è solo un modo per mantenersi in forma, ma anche per rimanere attenti e concentrati in classe. È questa l’idea innovativa della Bici-Banco, progettata dal pedagogista canadese Mario Leroux, destinata a quei ragazzi che a scuola presentano difficoltà di autocontrollo, che hanno bisogno di muoversi continuamente e che, oggi, disturbano le lezioni. Non riuscire a stare fermi non è sempre indice di vivacità, a volte è il sintomo che presenta un minore affetto da Adhd, ovvero disturbo da deficit di attenzione, o più semplicemente iperattività.

In particolare in America, dagli anni ’70 ad oggi, è stato registrato un aumento netto della diagnosi, arrivando a registrare circa 1 milione di bambini affetti. Nel riconoscere il disturbo la scuola svolge un ruolo centrale, riconoscendo i sintomi e suggerendo ai genitori di rivolgersi a uno specialista.

Le ricerche di Leroux sul trattamento dell’Adhd, hanno portato una fabbrica statunitense di biciclette a questo progetto, che possa permettere a “questi ragazzi di lavorare in classe muovendosi, senza disturbare gli altri compagni”. È nato così il banco montato sopra una classica cyclette. A fine maggio 2015, quattro di questi prototipi sono entrati nella scuola primaria Des Cèdres, a Laval in Canada. Gli insegnanti hanno da subito dato una risposta positiva all’utilizzo della Bici-Banco. La proposta ha anche sollevato l’interesse di specialisti del settore, come psicoterapeuti e neuroscienziati, che si sono resi disponibili a osservare i cambiamenti degli alunni con questo disturbo dopo un periodo di prova.

Un’invenzione pratica, senza controindicazioni, non farmacologica, che ha anche il vantaggio di intervenire su un altro male del secolo: la sedentarietà dei più piccoli. Your Edu Action (portale di informazione e ispirazione per il mondo della scuola) si è mossa immediatamente per allacciare rapporti con i principali fornitori della Bici-Banco presenti solamente negli Usa per definire i dettagli e importarla in Italia ad un prezzo di fabbrica garantendone l’utilizzo ad un prezzo accessibile anche alle famiglie che vorrebbero provarla.

Autore Ospite: