Il conflitto in Ucraina orientale continua ad inasprirsi, e le conseguenze umanitarie sono molto pesanti: secondo l’Unicef oltre 1000 bambini sono stati costretti a cercare protezione nei rifugi sotterranei nella città di Donetsk. Lo staff dell’associazione umanitaria riferisce che dallo scoppio della guerra a settembre, migliaia di persone hanno trascorso la maggior parte delle giornate e tutte le notti in 12 rifugi sotterranei collettivi in pessime condizioni, con scarso o nessun accesso all’acqua potabile, ai servizi igienici o persino al cibo.
“L’Unicef ammonisce tutte le parti coinvolte nel conflitto in Ucraina a tenere i bambini fuori dai pericoli” afferma Giovanna Barberis, rappresentante Unicef in Ucraina, “Esortiamo la comunità internazionale ad agire in fretta, per fornire a migliaia di bambini colpiti l’assistenza di base di cui hanno estremo bisogno”.
L’ente Onu per l’infanzia intanto ha fornito articoli per l’igiene per oltre 1100 persone che vivono in queste condizioni e inizierà nei prossimi giorni a distribuire capi di vestiario invernale per almeno 10.000 bambini costretti a vivere nelle zone di guerra. Già a dicembre aveva lanciato un appello alla comunità internazionale dei donatori, al fine di reperire 32,3 milioni di dollari per sopperire alle necessità umanitarie più urgenti, ma per ora sono stati ricevuti poco più di 10 milioni di dollari.