E’ iniziata la selezione dei progetti che l’Associazione Trenta Ore per la Vita sceglierà per la sua prossima campagna. Le associazioni beneficiare saranno vagliate in base alla criticità dell’impatto e all’urgenza del fenomeno sociale per il quale sono state costituite. Inoltre sarà valutata la loro efficacia nell’agire sulle cause del problema o della malattia, l’esistenza di un’adeguata struttura organizzativa e la diffusione sul territorio nazionale. Saranno anche considerate l’efficienza nella gestione delle risorse economiche e la completa trasparenza sulle iniziative e sui risultati che le associazioni realizzeranno con il beneficio ottenuto. Il termine di presentazione delle candidature scadrà il 15 luglio. Dal 1994 l’Associazione Trenta Ore per la Vita promuove campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi in favore di altre associazioni o organizzazioni di volontariato che costituiscono il “Network di Trenta Ore per la Vita“.
In 20 anni sono nati oltre 750 progetti che si sono trasformati in servizi messi a disposizione della collettività e diretti ad alleviare, per quanto possibile, il duro impatto di una grave malattia sulla sfera individuale e familiare. Oppure sono stati rivolti a ridurre le conseguenze drammatiche della non conoscenza di regole di prevenzione per ridurre al minimo i casi di morte o invalidità evitabili come nel caso del progetto nazionale di disostruzione pediatrica o di rianimazione cardio-polmonare anche con defibrillatore. Altri progetti sono stati indirizzati a risolvere i problemi di chi non può attendere l’esaurimento di lunghe liste di attesa per sottoporsi a uno screening anti-tumorale o ad accertamenti diagnostici emato-oncologici. In diversi casi l’Associazione ha sostenuto con aiuti concreti le fasce socialmente più deboli e indifese a causa di handicap, difficoltà a vivere lo stato di maternità e carenza o inesistenza del nucleo familiare.