Un ascensore capace di sfruttare l’energia di frenata e il fotovoltaico. E’ questa la nuova tecnologia presentata dalla Thyssenkrupp Elevator all’Energy Efficiency Global Forum di Washington. Un nuovo metodo applicabile a tutti i 12 milioni di impianti attivi in tutto il mondo e che ogni giorno trasportano circa un miliardo di persone.
Una nuova tecnologia
Il nuovo ascensore è formato da un innovativo centro di controllo collegato a un sistema che permette di recuperare l’energia durante la frenata e a un pannello fotovoltaico poco più ampio della cabina, per azzerare totalmente il consumo dell’impianto. La nuova tecnologia è a “energia zero” e migliora l’efficienza energetica di un ascensore anche quando non è in funzione (circa il 70% del tempo). Sono infatti presenti sensori intelligenti che inseriscono la modalità “stand-by” o “hibernate” in modo da ridurre significativamente o azzerare la richiesta di energia dell’impianto. Complessivamente gli edifici (per uso privato e pubblico) consumano il 40% dell’energia elettrica mondiale, il 10% della quale è rappresentata dagli ascensori. La ricerca e lo sviluppo di questa tecnologia rappresentano dunque una svolta importante, considerando che in media un ascensore rimane in un edificio per circa 15 anni e che gli ascensori moderni e quindi energeticamente piè efficienti, rappresentano solo il 6% del totale.
La fase dei test
La fase di test, condotta da un ente terzo, è stata molto rigorosa: il sistema è stato installato all’interno della sede del Fraunhofer Usa Center for Sustainability Energy System, un edificio di oltre 100 anni nel cuore di Boston, con l’obiettivo di trasformarlo in un centro di riferimento per l’efficienza energetica. Un focus particolare è stato dedicato alle diverse soluzioni possibili per migliorare l’efficienza energetica ammodernando gli edifici esistenti. Gli ascensori che creano energia, convertendo quella cinetica in elettricità riutilizzabile all’interno di un edificio, sono già in uso. Thyssenkrupp ha installato questa soluzione all’interno del One World Trade Center a New York, dove gli ascensori rigenerano una quantità di energia necessaria ad alimentare l’intero sistema di illuminazione.
Schierenbeck: “Costruire prodotti intelligenti”
“I consumi degli ascensori sono spesso trascurati, ma sono in verità il centro della futura efficienza energetica delle nostre città”, afferma Andreas Schierenbeck, Ceo di Thyssenkrupp Elevator. “Siamo orgogliosi di rivelare i nostri progressi nello sviluppo di un sistema che può aiutare a sviluppare una nuova visione e porre le basi per la prossima generazione di prodotti intelligenti, basati sul risparmio energetico”, aggiunge.
Ascensori a energia zero in Italia entro il 2018
Secondo i dati, l’Italia possiede il parco ascensori più vasto (un milione) ma anche più “vecchio” d’Europa: il 40% degli impianti in funzione ha più di 30 anni e oltre il 60% di essi non è dotato di tecnologie moderne. Entro la fine del 2018, Thyssenkrupp Elevator Italia prevede di installare oltre 900 innovativi sistemi per il risparmio energetico, contribuendo a ridurre i consumi dei vecchi impianti fino al 70%. Secondo Luigi Maggioni, ad di Thyssenkrupp Elevator Italia, “questo approccio è in linea con la Direttiva 2010/31/UE sulla Prestazione Energetica in Edilizia secondo la quale entro il 31 dicembre 2018 gli edifici occupati da enti pubblici o di proprietà di questi ultimi devono raggiungere lo status di Near Zero Energy Building, ovvero un edificio ad altissima prestazione energetica e fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo, coperto in misura molto significativa da fonti rinnovabili, compresa l’energia da rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze”.