Aree K. una dipendente dell’ospedale nella città di Khon Kaen, nella zona nord est della Thailandia, è stata portata in campo militare e trattenuta per una “seduta di rieducazione dell’atteggiamento”. La sua colpa è quella di aver “osato” vestirsi di nero durante i festeggiamenti per il compleanno di re Bhumipol, quando ai sudditi era stato chiesto di vestirsi di giallo per un mese, come omaggio verso il monarca.
La donna aveva postato nel suo profilo Facebook alcune foto che la ritraevano in compagnia di quattro amici – tutti vestiti di nero come lei – e sotto le immagini era riportata una scritta sarcastica riguardo al compleanno del sovrano. Molti sostenitori della monarchia non hanno gradito il gesto e si sono scagliati contro la donna. Ora il profilo della donna, “Aree Redshirt” ossia “camicia rossa Aree”, è stato oscurato. Infatti le camice rosse sono il gruppo che sostiene l’ex premier Thaksin Shinwatra, considerato dall’attuale giunta militare un pericolo per la monarchia.
La Thailandia è il paese con la legge di lesa maestà più severa la mondo, chi ne viene accusato rischia dai 3 ai 15 anni di carcere. Negli ultimi sei mesi nel Paese sono centinaia le presone detenute per questo motivo. Re Bhumipol il 5 dicembre ha compiuto 87 anni, è salito al trono nel 1946, in seguito alla morte del fratello il re Ananda Mahidol, ucciso con un proiettile alla testa mentre era nel proprio letto.