Con l’arrivo della prima grande ondata di calore, FederAnziani Senior Italia, richiama l’attenzione sui rischi dell’estate e diffonde il suo appello a tutela delle persone più fragili, ovvero gli anziani. Il bollettino del Ministero della Salute segnala i primi veri livelli di rischio per questa estate con un’ondata di supercaldo che durerà almeno una settimana, soprattutto al Nord, in Toscana, Lazio e Sardegna. Dal week end che sta per arrivare sono previsti picchi di oltre 36-38 gradi. Nella giornata di oggi sono invece 5 le città contrassegnate dal bollino arancione (Bolzano, Brescia, Milano, Perugia e Torino), che indica un rischio caldo per le categorie deboli e per chi soffre di particolari patologie. Da domani previsto invece il primo bollino rosso (Torino), che indica un rischio per tutta la popolazione e ben 8 bollini arancioni (tra cui Bologna, Firenze, Roma e Trieste). “Bisogna evitare che si ripeta anche quest’anno il triste bollettino di vittime tra i cittadini senior – dichiara il Presidente di FederAnziani Roberto Messina in un comunicato, e aggiunge “bollettino a cui siamo drammaticamente abituati e che troppo spesso è conseguenza di leggerezza e superficialità”. Prosegue poi spiegando che non seguire poche regole fondamentali in questa stagione può costare molto caro, “per questo rinnoviamo in nostro invito a seguire i 10 consigli ‘salva-vita’ contro la minaccia dell’estate”.
Il decalogo è fatto da poche semplici regole che tutti dovrebbero seguire:
- Non uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17
- Arieggiare l’ambiente dove si vive, anche con l’uso del ventilatore, ma non esporsi alla ventilazione diretta
- Bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, in modo da reintegrare le perdite quotidiane di Sali minerali. Da evitare però bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate o troppo fredde. Inoltre, consigliano di non eccedere con caffè e thè che potrebbero portare altri problemi.
- Consumare pasti leggeri, preferendo pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta, rimanere alla larga invece da cibi grassi e piccanti.
- Coprire la testa con un cappello, un foulard o un copricapo qualsiasi per evitare insolazioni.
- Non esporsi al sole in modo prolungato. Nel caso non si potesse evitare, fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea, soprattutto se insorgono mal di testa.
- Indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali, perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria.
- Non interrompere le terapie mediche, ne’ sostituire i farmaci che si assumono abitualmente di propria iniziativa.
- Non rimanere all’interno di automobili parcheggiate al sole.
- Se c’è la possibilità, è meglio andare in vacanza in località collinari o termali.
Ma l’associazione aggiunge anche un 11 punto, dedicato ai familiari, amici, figli, nipoti e vicini di casa dei nostri insostituibili “nonni”: “Non lasciateli soli – si appella il Presidente Messina – stategli vicino per le necessità quotidiane”, come è giusto fare in ogni momento dell’anno, “ma ancora di più in questo periodo critico”. Se non potete portarli in vacanza, “aiutateli a vivere un’estate serena: bussate alla loro posta ogni tanto”, perché a loro è impedito di uscire di casa a causa del gran caldo. “Non abbandonateli: i nostri anziani sono un patrimonio inestimabile”, conclude FederAnziani Senior Italia.