Super zanzare per combattere le malattie tropicali

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Zanzare che vengono usate per combattere malattie esotiche. Sembra quasi fantascienza, ma in realtà potrebbe essere un nuovo traguardo in campo medico e scientifico, molto più vicino di quello che ci si aspetta. Infatti delle zanzare Ogm, ossia modificate geneticamente, sono già state testate in alcune zone controllate delle Cayman e in Brasile. Da marzo gli esperimenti potrebbero partire anche negli Stati Uniti, soprattutto in Florida. Lo scopo è quello è quello di ridurre la popolazione delle Aedes Aegipti, insetti responsabili della trasmissione di malattie tropicali come Dengue e Chykungunya.

Ad eseguire questi particolari test sarà l’azienda britannica Oxitec, ma solo se la Food and Drug Administration darà il suo benestare. Secondo i ricercatori, oramai le zanzare, come molti altri tipi di insetti, sono diventate molto più resistenti ai pesticidi, per questo è necessario studiare nuove vie per cercare di rallentare – e possibilmente arrestare – il contagio che avviene tramite questi insetti. L’azienda britannica si prefigge di “produrre” delle zanzare ingegnerizzate con due virus, di corallo e di cavolo. Però questi esemplari danno vita ad una prole che muore prima di raggiungere l’età adulta. Quindi il percorso che vogliono seguire è quello di rilasciare nell’ambiente solo maschi, che non pungono l’uomo, che avranno così la possibilità di accoppiarsi con le femmine “autoctone”.

Il risultato sarebbe quello di dar vita ad una generazione di zanzare che si estinguerebbe nel giro di poco tempo. “Gli esemplari che rilasciamo non vivono molto a lungo – spiega Derric Nimo, un responsabile della ricerca Oxitec – abbiamo visto che dopo i test, quando interrompiamo il rilascio, le zanzare Ogm non restano molto a lungo nell’ambiente”. Anche un nostro connazionale sta lavorando su un esperimento simile. si tratta dell’italiano Andrea Crisanti che all’Imperial College di Londra sta lavorando a delle zanzare ogm da usare per sconfiggere la malaria.

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