Il tutto è avvenuto in una nuvola di fumo bianco: la Progress M-28M ha lasciato la steppa. Il cargo spaziale senza equipaggio è decollato dal cosmodromo di Baikonur, in Russia, per rifornire la Stazione Spaziale Internazionale, dopo che altri 2 tentativi di lanciare navi per l’approvvigionamento erano falliti.
La partenza è stata trasmessa anche dalla televisione russa. Pochi minuti dopo il decollo, mentre il razzo non era altro che un puntino rosso nel cielo del Kazakhstan, la navicella si è separata dal terzo comparto, come previsto. “Tutto procede normalmente”, hanno fatto sapere dal centro russo di controllo di volo.
Secondo i piani, dopo due giorni nello spazio, la Progress M-28M dovrebbe attraccare domenica alla Iss con tre tonnellate di cibo e attrezzature scientifiche per gli astronauti. “Speriamo che arrivi in tempo, ma ci aspettiamo il peggio”, ha detto all’agenzia di stampa russa Ria Novosti l’astronauta statunitenze Scott Kelly, che è arrivato sulla Stazione internazionale a marzo, perché quando si parla di spazio le cose non possono mai essere certe. Questa è la prima Progress a decollare dopo aver perso una precedente nave da carico Progress, che si era disintegrato l’8 maggio nello spazio.
