Il sito web dall’agenzia spaziale cinese, il China Manned Space Agency, ha reso noto che nel terzo trimestre di quest’anno verrà inviata in orbita la loro seconda stazione orbitale, chiamata “Tiangong 2”, e che due astronauti vi soggiorneranno in seguito per diversi giorni. In base a quanto comunicato domenica sul sito web dalla China Manned Space Agency, nel quarto trimestre la navicella Shenzhou 11, ultima di una serie di missioni partite nel 2003, aggancerà la stazione con i due astronauti a bordo. A conferma dell’importanza data da Pechino alle attività spaziali, nel 2017 sarà la volta del cargo “Tianzhou 1” che, nei piani, dovrà raggiungere Tiangong 2 consegnando carburante e altro genere di beni primari.
La prima stazione spaziale cinese, la Tiangong 1 (che significa “Palazzo del paradiso”) era stata messa in orbita nel 2011. Pensata e costruita come laboratorio-test per esperimenti e docking delle varie navette Shenzhou che la visiteranno nel corso dei due anni di vita programmata, essa (insieme alla Tiangong 2) fa parte del ben più ampio Progetto 921-2 che vuole vedere la Cina avere nello spazio una stazione orbitante da 20 tonnellate (su modello della Mir) entro il 2022 e in Tiangong solo un modulo di rifornimento. Nel 2016 le missioni spaziali programmate dal Governo cinese saranno 20 in tutto.