Sindrome di Down: un portafoglio speciale per rendere più facile la spesa

Logo Interris - Sindrome di Down: un portafoglio speciale per rendere più facile la spesa

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Sindrome di Down: un portafoglio speciale per rendere più facile la spesa

Dal 13 al 15 marzo 2015 Milano ospiterà “Fà la cosa giusta!“, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che giunge alla sua dodicesima edizione e si terrà, come di consueto, negli storici padiglioni di fieramilanocity. Aipd, Associazione Italiana Persone con sindrome di Down, presenterà per l’occasione uno speciale portafoglio, progettato per rendere più facile i pagamenti da parte dei ragazzi con sindrome di Down. Il modello è già in fase di sperimentazione in 12 città italiane, all’interno di specializzati centri di accoglienza; ciò che i progettisti hanno voluto rinforzare è stata la distinzione tra i vari tagli di banconote e monete aumentando quindi la possibilità del loro riconoscimento.

Nella sua dodicesima edizione la fiera offrirà prodotti, iniziative e nuove pratiche per rendere la vita quotidiana più leggera e sostenibile per tutti e per l’ambiente. Sono previsti anche incontri e laboratori sulle innovazioni nel campo dell’accessibilità, si potrà percorrere la fiera su sedia a rotelle e scoprire itinerari pedonali accessibili per la visita delle città d’arte senza barriere e i prodotti audiovisivi per spettatori non vedenti e ipovedenti. L’associazione “I Tetragonauti” proporrà attività di formazione e crescita a contatto con il mare per persone con disabilità fisica, sensoriale e mentale, adolescenti in situazione di disagio sociale, anche del circuito penale, e anziani. “Film Voices” invece vuole rendere accessibile la fruizione dei prodotti audiovisivi a spettatori non vedenti e ipovedenti attraverso produzione di audiodescrizioni, realizzate all’interno di un laboratorio integrato tra professionisti vedenti e con disabilità visiva.Tutte queste attività di ricerca sono nate dalla convinzione che se un ambiente o un oggetto è accessibile a chi è disabile, è in realtà adatto a tutti.

La scorsa edizione si è chiusa con 70 mila visitatori, oltre 700 espositori, 3800 studenti, 600 giornalisti, 29mila metri quadrati di padiglioni espositivi, confermandosi uno dei principali punti di riferimento europei per il settore dell’economia solidale e sostenibile. Il pubblico ritroverà prodotti ed iniziative legati ai temi che da sempre caratterizzano la fiera: alimentazione biologica, a km zero o cruelty free, moda etica, mobilità a basso impatto, abitare green, giochi e proposte sostenibili per l’infanzia, prodotti del commercio equo e i progetti delle associazioni e cooperative non profit. A questi saranno affiancati molti nuovi approfondimenti trasversali dedicati, ad esempio, all’autoproduzione, alle nuove tecnologie, al welfare territoriale e alla pace.

don Marco Mondelci: