SI CELEBRA OGGI LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI BAMBINI SCOMPARSI

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Ricorre oggi la Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi. Cade il 25 maggio di ogni anno, fin dal 1983. Nasce per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, bimbo rapito a New York il 25 maggio del 1979, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno, lanciando un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro figli. Celebrata nell’ambito della rete Globale per i Bambini Scomparsi, fa riferimento ad un programma del Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati (Icmec). E’ internazionale poiché si tratta di un fenomeno che riguarda tutti i Paesi del mondo: secondo stime recenti, sono almeno 8 milioni i bimbi che scompaiono ogni anno, vale a dire 22.000 bambini al giorno.

Purtroppo, molti Stati non considerano questa triste realtà come una priorità e non dispongono di strutture e meccanismi adeguati per assicurarne il ritrovamento. Per celebrare questa speciale Giornata, le forze dell’ordine e le organizzazioni non governative di diversi paesi, tra le quali, in Italia, il Telefono Azzurro, organizzano ogni anno eventi e convegni per aumentare il dibattito dell’opinione pubblica sull’esigenza di sviluppare nuove e più efficaci forme di collaborazione e di coordinamento per proteggere i bambini, evitando scomparse e rapimenti.

Solo in Italia, sono 15.117, i minori scomparsi e mai rintracciati dal 1974 al 2014. Di questi, 13.489 sono stranieri, 1.628 italiani. Tra tutte le persone di cui si è registrata la sparizione, il 51,7% ha meno di 18 anni. Per le autorità “i minori stranieri non accompagnati sono il problema dei problemi”. In generale, la causa della scomparsa “è sempre il disagio, la povertà o la guerra, e nel 64-65% dei casi il ritrovamento avviene nelle prime ore dopo la scomparsa, soprattutto nel caso dei minori, i quali non hanno risorse e che quindi sono spinti a chiedere aiuto”.

 

Daniele Vice: