Oggi Kim Jong-un, il giovane leader della Corea della Nord, compie 32 anni e per omaggiarlo la Cina ha inviato i suoi messaggi di auguri. In una conferenza stampa, il ministro degli Esteri cinese Hong Lei, ha dichiarato che tra Pechino e Pyongyang c’è “una lunga tradizione di scambi amichevoli. Abbiamo inviato i nostri messaggi di congratulazioni”. Ma in realtà sembra che le felicitazioni per il compleanno del giovane dittatore servano più a riallacciare i rapporti tra i due Paesi, che erano in stallo da quando nel 2013 la Corea del Nord aveva effettuato il terzo test nucleare, a dispetto della contrarietà di tutta la comunità internazionale.
Inoltre nella Corea del Nord non ci sarà nessun festeggiamento nazionale, al contrario di quello che avveniva per il nonno Kim Il-sung, considerato il “presidente eterno”, e del padre Kim jong-il, il “caro leader”. Una normale giornale lavorativa, solo l’emittente televisiva di Stato, la Kctv, ha ricordato più volte ai coreani l’evento del giorno trasmettendo dei documentari su Kim il “leader supremo”.
