Alla fine le scuse di Ségolène Royal, la ministra dell’Ecologia e numero tre del governo francese, sono arrivate. Un breve tweet, pubblicato nel pomeriggio, con cui il ministro ha fatto dietrofront rispetto al suo atto d’accusa alla Nutella: “Mille scuse per la polemica sulla Nutella”.
Sègolene Royal, sta preparando la grande conferenza internazionale sul clima “Cop21” che si aprirà a dicembre a Parigi. Domenica, Royal ha annunciato il prossimo divieto di vendita del “Roundup”, diffuso erbicida Monsanto sospettato di avere effetti cancerogeni. Lunedì sera invece se l’è presa con la nutella: “bisogna ripiantare in modo massiccio degli alberi, perché c’è stata una deforestazione massiccia che è una delle cause del riscaldamento climatico – ha detto Royal – e bisogna smettere di mangiare Nutella”.
Il conduttore di “Petit journal”, programma in cui era ospite la ministra, ha risposto sorpreso che “la Nutella è buona”, ma lei ha insistito che non importa, perché “si tratta di olio di palma, che ha sostituito gli alberi” e quindi ha causato danni considerevoli. Il conduttore insiste dicendo che c’è il rischio di far crollare un’azienda, ma Royal ha ribattuto imperterrita che “allora devono utilizzare altre materie prime”.
“Ferrero Francia utilizza al 100% olio di palma certificato sostenibile per i suoi prodotti confezionati a Villers-Ecalles”, ha precisato Ferrero France dopo le parole della ministra, dicendo che tutto i prodotti utilizzati rientrano in quanto previsto per la catena di approvvigionamento della Tavola Rotonda sull’Olio di Palma Sostenibile. Ma la responsabilità sociale di Ferrero in materia non si esaurisce con la certificazione: l’impegno del Gruppo continua con il proprio “Palm Oil Charter”, lanciato nel 2013, per contrastare le cause principali della deforestazione e arrivare a un equilibrio ottimale tra il rispetto dell’ambiente, bisogno delle comunità e benefici economici.
Tra le prime reazioni uficiali indirizzate alla Royal, c’è quella del minstro all’Ambiente italiano Gian Luca Galletti. Che twiitta: “Ségolène Royal sconcertante: lasci stare i prodotti italiani. Stasera per cena… pane e Nutella”. Dopo aver alzato una polemica del genere, e forse essersi resa conto di essere nel torto, il ministro ha deciso quindi di fare dietrofront e chiedere scusa.