In tutto il mondo il 15 Marzo sarà celebrato il Good Deeds Day, una giornata internazionale dedicata alle attività sociali e di volontariato per risvegliare l’anima solidale e civile delle città, sempre più oppresse dal rimo frenetico e orientato all’individualismo che si sta diffondendo nella società.
E’ una manifestazione nata nel 2007 per iniziativa dell’imprenditrice e filantropa Shari Arison. Partendo dall’idea che ognuno può fare qualcosa di buono per il bene comune, sono stati pensati progetti per l’assistenza agli anziani, per ripulire spiagge, parchi e luoghi pubblici, per distribuire cibo e vestiario ai poveri e diffondere una cultura di attenzione per tutte quelle realtà segnate dal disagio e dall’emarginazione.
Il Good Deeds Day sarà celebrato quest’anno in 58 Paesi. A Roma sono state registrate oltre 180 iniziative e quasi 17 mila partecipanti per il prossimo week end. In particolare nella giornata di sabato ogni cittadino, spiega in una nota il Cesv (Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio), potrà decidere di impegnarsi a migliorare il volto della città partecipando a una delle proposte in programma tra sabato 14 e domenica 15 Marzo.
“Ognuno può donare qualcosa di sé, seguendo il proprio cuore. A partire da questa semplice idea, durante questa giornata centinaia di migliaia di persone di ogni estrazione sociale e culturale, si mettono insieme e partecipano per il bene comune” ha commentato Shari Arison, l’ideatrice della manifestazione. Nella Capitale ci sarà l’imbarazzo della scelta, si potrà optare per la donazione del sangue con i punti Avis a disposizione in diversi quartieri o lavorare con i gruppi di Retake Roma, per il decoro urbano. Legambiente si occuperà dell’abbellimento degli edifici scolastici in 20 Istituti diversi e per chi vuole dedicarsi alla pulizia delle aree verdi saranno disponibili Pro Prato Fiorito Onlus e il Parco di Ponte Nomentano con il Gruppo Archeologico Romano. Non mancheranno inoltre le occasioni per mettersi a servizio di persone con disabilità.