La manifestazione che domenica ha riempito New York e le principali piazze del mondo è stata un monito ben chiaro: il clima sta cambiando tragicamente e i potenti devono riunirsi, trovare delle soluzioni. Oggi, come annunciato, si è aperto al Palazzo di Vetro il vertice Onu sui cambiamenti climatici: obiettivo principale dei leader mondiali presenti è quello di ridare slancio alla lotta contro il fenomeno del riscaldamento globale. Nel frattempo, la fondazione americana Rockfeller Brothers ha annunciato in un comunicato l’intenzione di ridurre progressivamente suoi investimenti in progetti che riguardano le energie fossili, con il dichiarato scopo di contribuire alla lotta contro il surriscaldamento del nostro pianeta: “Il Fondo – si legge nella nota – si impegna già da ora in una strategia in due fasi, in linea con il desiderio di sganciarsi dagli investimenti nelle energie fossili”.
Vista la modesta cifra all’attivo della fondazione filantropica, che a fine luglio era di 860 milioni di dollari, la decisione appare più che altro un “gesto simbolico” in vista proprio del vertice di oggi, che in primis punterà a rilanciare i negoziati internazionali sul surriscaldamento climatico, che dovrebbero portare ad un accordo internazionale nel 2015, a Parigi.
Ieri, sempre presso il Palazzo di Vetro, si è tenuta invece la prima conferenza mondiale sulle popolazioni indigene, conclusasi con l’approvazione di un documento sui diritti delle genti autoctone.