Una nuova speranza per i neonati prematuri arriva dagli Stati Uniti. Infatti, un gruppo di ricercatori del Children’s Hospital di Philadelphia hanno messo a punto un “grembo artificiale” con il quale sono riusciti a mantenere in vita per settimane degli agnellini nati pretermine.
Il “grembo artificiale”
Questa innovazione, al momento definito dagli scienziati “dispositivo di supporto extra-uterino”, consiste in un contenitore pieno di liquido amniotico attaccato a delle macchine in grado di fornire il supporto fisiologico necessario. La sacca che riproduce perfettamente l’ambiente del grembo materno, è dotata di un filtro che viene collegato al cordone ombelicale del feto. Questo sistema altamente sofisticato, che permette di purificare il sangue del piccolo e nutrirlo, in sostituzione della placenta, potrebbe essere impiegato anche su feti umani e dimezzare il tasso di mortalità per i nati prima della fine dei nove mesi.
La sperimentazione
Per ora, questo “grembo materno artificiale” è stato sperimentato con degli agnellini nati ad un’età equivalente a 23 settimane di gestazione per gli esseri umani. Sono stati fatti crescere in un ambiente a temperatura controllata e quasi sterile, respirando liquido amniotico come avrebbero naturalmente fatto nel grembo materno. Questo micro-ambiente messo a punto dagli scienziati americani permette di dare ai neonati più delicati settimane – considerate preziosissime – per far sviluppare i loro organi.