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domenica 5 Gennaio 2025

Renzi azzarda: โ€œNuovo presidente entro gennaioโ€. Franchi tiratori permettendoโ€ฆ

parlamento_seduta_comuneRenzi รจ sicuro: il nuovo Capo dello Stato sarร  eletto entro la fine di gennaio, e non ci saranno sorprese. Solo un paio di settimane per effettuare tutte le manovre politiche necessarie a raggiungere un accordo; alle spalle, ancora ben visibili, i fantasmi delle Camere in seduta comune, talmente poco gestibili da andare contro alle indicazioni approvate per acclamazione nelle sedi di partito, come accadde per Prodi. In itinere, poi, ci sono anche alcune riforme epocali, come quelle sulla legge elettorale e del Senato. Il premier punta a chiudere subito la partita, ma la fotografia delle posizioni in campo non offre alcuna garanzia.

Il Pd, partito di maggioranza relativa, ha la golden share ed รจ investito della maggiore responsabilitร  politica ed istituzionale. Prima di cercare condivisione nella maggioranza e con le opposizioni, il premier deve perciรฒ vincere la sfida di tenerlo unito: ben conoscendo la storica propensione del suo partito di accendere roghi dove bruciano, sul fuoco di veti incrociati, i nomi dei suoi stessi leader. Non essere uniti su un nome del Pd vorrebbe dire distruggere irrimediabilmente lโ€™opportunitร  politica di portare ai vertici delle istituzioni, Quirinale e Palazzo Chigi, due uomini del Partito Democratico. Cercare lโ€™intesa interna con la riottosa minoranza, compattare i 460 grandi elettori Dem, รจ dunque la mission delle prossime ore.

In Forza Italia la situazione รจ praticamente la stessa. Silvio Berlusconi, cambiando il suo schema di gioco, ha offerto a Renzi tre settimane fa la sua disponibilitร  a votare un candidato anche del Pd, purchรฉ competente, garante, equilibrato. Ma lo stop sulla norma โ€˜salva-Cavโ€™ ha complicato la partita, mettendo in discussione alcuni assetti fondamentali del Patto del Nazareno, incentrato su unโ€™intesa sul Colle che non lo escluda e anzi lo riabiliti del tutto politicamente. Dei 150 grandi elettori azzurri, perรฒ, una quarantina non risponde a Berlusconi ma al ribelle Raffaele Fitto. E potrebbe trascinarsi dietro la silenziosa rivolta di altri avversari del Nazareno. Dimostrare che governa il suo pacchetto di voti diventa essenziale anche per il Cav.

Anche i centristi di Area Popolare (nate dalla complicata fusione di Ncd, Udc, pezzi di Sc e di centro), hanno un centinaio di grandi elettori che si richiamano al Ppe, ma ancora non hanno una chiara direzione. Alfano potrebbe far passare dalle scelte sul Quirinale la ricostruzione di un rapporto politico con Berlusconi (per questo ribadisce โ€œnon poniamo veti, ma non siamo alle primarie del Pdโ€) ma non tutti i suoi sono disponibili a seguirlo sul terreno della ricomposizione del centrodestra.

La Lega di Salvini ormai viaggia per contro proprio, e ha lanciato lโ€™hashtag #nonunaltrodisinistra. Quanto ai grillini, avrebbero lโ€™occasione di prendere parte a pieno titolo alla scelta sul Colle, come il premier li ha piรน volte chiamati a fare. Per ora il leader โ€“ dopo aver perso per strada 26 gradi elettori, ormai fuori dal movimento โ€“ sta alla finestra, per vedere quali e quante saranno le divisioni nel Pd. Poi sottoporrร  al web ogni decisione finale.

Piรน che anticipare nomi, per la paura di โ€œbruciarliโ€, il lavoro di questi giorni รจ dedicato a tracciare non solo un profilo, ma un vero e proprio identikit del successore di Napolitano. E ogni partito lancia il proprio messaggio: โ€œnon di sinistraโ€, โ€œcon esperienzaโ€, โ€œuna personalitร โ€, โ€œuna donnaโ€, โ€œconosca le istituzioniโ€, โ€œriconoscibile allโ€™esteroโ€, โ€œnon vicina al premierโ€, โ€œcapisca di economiaโ€. Agganciare nomi a questi identikit non รจ facile, perchรฉ sono diversi i profili che si avvicinano ora allโ€™una ora allโ€™altra descrizione. Molto quotato attualmente cโ€™รจ Veltroni, ma gira anche il nome della Pinotti; e ancora tanti altri nomi come Piero Fassino, Mario Draghi (ma lui ha sempre smentito di avere un interesse per questo incarico); Giuliano Amato (non digerito perรฒ da una parte del Pd), Graziano del Rio (forse un poโ€™ troppo vicino a Renzi), Marta Cartabia (zona Corte Costituzionale), Anna Finocchiaro (reduce perรฒ da alcuni veleni pseudo giudiziari ), Sergio Mattarella, Romano Prodi, messo per ultimo in questo elenco ma forseโ€ฆ il piรน probabile.

 

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