Dopo le morti di sabato notte il premier, ancora in Australia per il G20, è intervenuto ieri sulla gestione del maltempo attaccando le Regioni: “Quando come primo atto di governo ho costituito un’unità di missione contro il dissesto idrogeologico mi hanno deriso. Ora spero sia chiaro il motivo: ci sono vent’anni di politiche del territorio da rottamare, anche in alcune regioni del centrosinistra”.
Il movimento 5 stelle ha già dato la sua disponibilità ad appoggiare eventuali misure di emergenza: “Se il governo predispone un immediato decreto Alluvioni noi diamo la nostra disponibilità a farlo convertire in tempi rapidissimi, deponendo l’ascia dell’ostruzionismo parlamentare – ha affermato il deputato m5s, Sergio Battelli – Questa è una reale priorità per tutto il Paese, non solo per la Liguria o per il Piemonte. Le nostre proposte sono sul tavolo e a disposizione del governo”.
“Le colate di cemento dell’Expo rischiano di far sì che il prossimo anno alla prima esondazione del Seveso o del Lambro mezza Lombardia vada sott’acqua. Serve un intervento immediato, sul tavolo c’è il nostro decreto Alluvioni”. Ha incalzato un altro pentastellato Massimo De Rosa.
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