Oggi, 05 febbraio, le prime pagine tornano ad essere dedicate a temi vari, ma la notizia che più spicca è quella riguardante il debito monetario greco. Passiamo immediatamente alle notizie scelte dalle maggiori testate giornalistiche a livello internazionale.
TIME: INCIDENTE TRANSASIA IL CONTEGGIO SALE A 31 MORTI
Le squadre di ricerca taiwanesi continuano la ricerca delle persone che si trovavano a bordo dell’aereo della TransAsia precipitato ieri dopo aver colpito una carreggiata sopraelevata. Al momento sono 12 i passeggeri dispersi, ma sale a 31 il numero delle vittime mentre 15 sono i sopravvissuti. Gli esperti affermano che potrebbe essere stato un arresto del motore a causare l’incidente. Mike Daniel, un consulente per la sicurezza d’aviazione internazionale con base a Singapore, dice al TIME: “Sono molto sorpreso che ci siano stati sopravvissuti. È effettivamente una nota positiva per l’aereo che ci siano sopravvissuti dopo un tale impatto, non solo dopo aver colpito il ponte ma anche dopo essersi rigirato in acqua”.
LE MONDE: GRECIA, STRIGLIATA, MOLTO POLITICA, DA PARTE DELLA BCE
La Francia, come la Spagna, dà spazio in prima pagina a Tsipras; la Banca centrale europea (BCE) ha infatti deciso di sospendere i favori accordati alle banche greche che adesso si vedono costrette a dover mettere mano ai fondi di emergenza. Il negoziamento con l’Europa è ormai necessario.
ABC: LA BCE TENDE LA CORDA E TAGLIA IL CREDITO ALLE BANCHE GRECHE
La Spagna, come accennato, parla di Tsipras che, contrariamente a quanto declamato fino a poco tempo fa, si sta trovando nell’impossibilità di non pagare il debito. La situazione monetaria europea necessita il pagamento da parte del Governo greco, ma, senza rilasciare troppi dettagli, la BCE ha affermato che esiste sempre la possibilità dei fondi di emergenza, non è però chiaro se le banche greche vi faranno ricorso.
ZEIT: DIGNITA’, RABBIA E SPERANZA
Nonostante sembri lontana la risoluzione del pagamento dell’enorme debito accumulato dagli istituti di credito ellenici, Tsipras è ben voluto in Grecia perché è un chiaro segno di rottura con tutto ciò che è stato il governo greco finora. È infatti il primo Presidente del Consiglio non appartenente a una delle tre famiglie politiche che si sono alternate la scena politica. “Tsipras ci dà nuovamente la speranza”.