Parigi: si è arreso l’uomo armato che si era barricato in un ufficio postale con due ostaggi

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Si è arreso alla polizia l’uomo che aveva preso in ostaggio due impiegati all’interno di un ufficio postale di Colombes nel dipartimento dell’ Hauts-de-Seine, a nord ovest di Parigi. Il sequestratore non ha alcun collegamento con il terrorismo internazionale. Si è trattato, pertanto, di un episodio di criminalità comune, probabilmente frutto di una rapina andata male. Dopo il terribile eccidio di Charlie Hebdo e l’omicidio di una poliziotta a Montrouge la capitale francese non si sente più sicura. La tensione è alle stelle e basta poco per diffondere il panico nella cittadinanza.

La gigantesca caccia all’uomo nei confronti dei fratelli Kouachi – responsabili della strage dei vignettisti del giornale satirico – , con lo spiegamento di quasi 90mila uomini, e di Amedy Coulibaly ha fatto vivere scene surreali in una delle più importanti città del mondo. In questi giorni, fra l’altro, si sono registrate nuove minacce da parte del fondamentalismo islamico, soprattutto dopo la pubblicazione dell’ultimo numero di Charlie Hebdo, che per l’ennesima volta ha messo in copertina la caricatura di Maometto. Una provocazione e nel contempo una mossa pubblicitaria (lo testimonia l’innalzamento della tiratura a 3 milioni di copie) che la Francia rischia di pagare caro. Diversi gruppi terroristici, dall’Algeria all’Afghanistan si dicono pronti a ritorsioni. In Pakistan le proteste della popolazione contro il giornale hanno provocato la morte di un fotografo di France Press.

 

 

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