PuĆ² un orso catalizzare le attenzioni dell’opinione pubblica italiana in una mite vigilia di Ferragosto? La risposta ĆØ affermativa. Da diverse ore, infatti, sul web spopolano le immagini diĀ KJ2, una femmina di orso abbattuta in Trentino sabato scorsoĀ dopo essere stata catturata dagli agenti del Corpo forestale provinciale perchĆ© ritenuta pericolosa per lāuomo.
L’ordine della Provincia di Trento
Lāordine di cattura e abbattimento era stato dato dal presidente della provincia di Trento, Ugo Rossi, dopoĀ che un uomo era stato aggreditoĀ dallāorsa il 22 luglio durante una passeggiata nei pressi del Lago di Lamar.
La libertĆ , gli esami e la nuova cattura
Il grosso esemplare,Ā 14 anni e 133 chili di peso, era stato catturato all’inizio di agosto usando trappole ed esche. Il Corpo forestale ha prelevato pelo e sangue dell’orsa per capire se si trattasse davvero dell’autore dell’aggressione del 22 luglio. Nell’attesa dell’esito degli esami, l’animale era stato rimesso in libertĆ , come prevedono le normative per la gestione degli esemplari protetti, con addosso un radiocollare.
Proprio questo strumento ha permesso agli uomini della forestale, una volta accertata la responsabilitĆ dell’orsa nell’aggressione, di individuarla e catturarla nuovamente. Sabato scorso, a Trento,Ā KJ2 ĆØ stata abbattuta.
Orsa recidiva
Questo esemplare di orso giĆ nel 2015 aveva aggredito un uomo. Il presidente provinciale Ugo Rossi ha spiegato che il secondo episodio ha resoĀ necessario lāabbattimento per garantire la sicurezza delle persone in un periodo di grande affollamentoĀ delle zone boschive intorno a Trento, per via delle vacanze estive.
La rabbia degli animalisti
Come prevedibile, l’uccisione dell’orso ha suscitato feroci polemiche da parte del mondo animalista. GiĆ la cattura dell’animale, nell’agosto scorso, aveva fatto del presidente Rossi un bersaglio di accuse.
L’Enpa, lāEnte nazionale protezioni animali, parla di “vero e proprio delitto”, nonchĆ© “un crimine contro gli animali, la natura, la biodiversitĆ ”.
Wwf valuta azioni legali
Il Wwf ĆØ pronto a portare la questione in Tribunale.Ā “L’abbattimento si fa quando non ci sono alternative ā spiega Gaetano Benedetto, direttore generale del WwfĀ – In questo caso l’animale avrebbe potuto essere confinato in area faunistica piuttosto che essere ucciso. Avevamo fatto un’azione di diffida contro l’abbattimento. Ci chiediamo perchĆØ sia stata abbattuta proprio a ridosso del ferragosto. Il fatto che si sia proceduto in questi giorni significa che non c’era la volontĆ di un confronto sul tema”.
Ma il WWF andrĆ oltre. “La polemica non finirĆ di certo con le notizie sui giornali ā assicura -. Con i nostri legali valuteremo la strada da intraprendere”.